“Questa vittoria è per tutti gli ucraini. Slava Ukraini, gloria all'Ucraina!”. È la frase che la Kalush Orchestra ha detto subito dopo la vittoria all’Eurovision 2022. Avrebbe potuto costar loro la squalifica, ma il loro intento è stato umanitario, non di natura politica. In ogni caso, il cantante della band Oleh Psjuk ha affermato in conferenza stampa: “Se il prezzo da pagare per il nostro appello fosse stata la squalifica, lo avrei pagato volentieri". Dedicato alla madre di Oleh, il brano “Stefania” ha assunto una valenza più profonda a causa del conflitto. Grazie alla canzone, la Kalush Orchestra ha raggiunto 631 punti ribaltando così la classifica del contest. Dalle sonorità rap miste a ritornelli folk e beat hip hop e riff orientaleggianti, la canzone è un inno a tutte le madri che sanno dare protezione e sicurezza ai loro figli, ma può essere considerata anche una metafora della patria, culla della propria popolazione.
... ma bravi anche gli altri
Delusione per gli spettatori che si aspettavano una posizione più alta in classifica per Mahmood e Blanco (arrivati sesti). Un completo nero per il primo, un vestito di cristalli per il secondo (probabilmente per richiamare le perle di “Brividi”), i due si sono esibiti su un palco illuminato da stelle luccicanti e da una luce blu scura che richiama la notte. Hanno cercato di esprimere il senso della loro canzone - la paura di sbagliare e di sentirsi inadeguati - tramite la loro performance sul palcoscenico. Nata in seguito a un accordo sbagliato del loro pianista Michele Zocca, “Brividi” non è andata neanche vicino alle aspettative del pubblico. Tuttavia, Blanco sarà stato sicuramente contento per il cantante tiktoker inglese Sam Ryder, giunto al secondo posto della classifica con “Spaceman”, e di cui il cantante italiano è un grande ammiratore. Apparentemente il brano di Ryder sembra semplice e leggero, forse con qualche influenza alla Ed Sheeran. Con un palco illuminato dall’abito dell’artista e da una costruzione che ricorda una nave spaziale, “Spaceman” racconta di esperienze formidabili e incredibili nello spazio, ma il protagonista preferisce alla fine rimanere sulla Terra accanto alla persona amata. Il testo suggerisce che la felicità è nelle cose e nelle persone che abbiamo e non nelle imprese grandiose che compiamo. Medaglia di bronzo per la Spagna: con “SloMo”, Chanel ha puntato molto sulla coreografia e sull’energia della sua musica, sul modello di Shakira. Attorniata da ballerini, la cantante ha voluto che i riflettori la inquadrassero perché la canzone è una sua presentazione. È una donna sicura di sé, unica e sensuale, da riprendere quindi in slow motion.
Gli ospiti
Ospiti della serata sono stati i Maneskin e Gigliola Cinquetti, vincitori dell'Eurovision rispettivamente nel 2021 con "Zitti e buoni" e nel 1964 con "Non ho l'età". Con la sua canzone d'altri tempi, la Cinquetti dimostra veramente di non avere la sua vera età e di essere ancora straordinaria come lo è stata quando vinse l'Eurofestival a soli 16 anni (è stata la più giovane vincitrice della gara canora). Invece i Maneskin continuano a far furore presentando il loro nuovo singolo "Supermodel", con un Damiano sofferente a causa dell'infortunio alla gamba. Il brano si concentra sulla figura di una ipotetica supermodella anni novanta, dedita all'uso di droghe e fedele alla drag queen Virgin Mary. Per quanto ci si possa innamorare, lei rifiuterà sempre l'amore dei suoi ammiratori, essendo concentrata esclusivamente su se stessa. I Maneskin confermano il loro stile musicale, la loro grinta sul palco e la loro accentuata spalvaderia, tipica della linea hard rock di cui sono portavoce in Italia e all'estero.
In sintesi: spettacolo ma anche contenuti!
Tutti i cantanti delle nazioni partecipanti si sono distinti, chi mirando più alla coreografia e alla spettacolarità e chi maggiormente al significato delle canzoni e al talento canoro. I temi affrontati sono stati i più vari: paura, amore, autenticità, emozioni, salute, il sentirsi bene con se stessi, l’importanza di vivere il momento presente. Lo show si è dimostrato incalzante, senza particolari pubblicità nel mezzo, nel tentativo di lasciare spazio soprattutto alle canzoni. I conduttori Mika, Cattelan e Pausini si sono rivelati all’altezza della situazione grazie alla loro esperienza in talent, live musicali e X-Factor. I commenti di Malgioglio, Corsi e Di Domenico hanno funzionato anche in questa edizione. Ed ora non ci resta che aspettare l’edizione del 2023 che si svolgerà in Ucraina, nella speranza che gli artisti europei – e quelli che tali si sentono – superino con passione i loro record.
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