lunedì 12 maggio 2025
Videogiochi senza confini
di Rita Dal Canto
Non chiamateli videogiochi per disabili: i nuovi giochi Neuro Ski e Inquisitor Heatbeat coinvolgono tutti
13 novembre 2015
I videogiochi sono belli, da Pacman ad Assassin's Creed, perché sono fatti apposta per giocare, mettersi alla prova, e stare in compagnia. Ma non tutti possono giocarci. Servono giochi più complessi, che sappiano stimolare i nostri sensi in pieno, e che siano accessibili anche a chi non vede, o non sente: ecco allora che nascono nuove frontiere, come i giochi che si comandano con il pensiero, o con la voce, che siano coinvolgenti per amici, fratelli, ma anche per chi ha problemi di vista o di movimento. Come si legge in un articolo di Iodonna.it  Neuro Ski è un videogioco particolare, ed è stato messo a punto da una piccola casa di produzione milanese, la Accessible Pixel. Il giocatore è immobile, le mani sono lungo i fianchi, gli occhi fissi sullo schermo. Il suo personaggio invece si muove eccome, scendendo con qualche difficoltà lungo una pista di slalom gigante. A guidare il movimento è un rilevatore di onde alfa appoggiato sulla testa della “cavia”: basta concentrarsi (non è facile come sembra) per aumentare la velocità di discesa.

Inquisitor Heatbeat invece é un gioco in cui serve basarsi solo su suoni che provengono dalle cuffie. Lo scopo del gioco é aiutare un uomo accusato di eresia a sfuggire all'inquisizione: la visuale dello schermo é infatti molto nebulosa, si intravedono solo luci fioche, tutto é affidato alla nostra capacità di decifrare i rumori e le vibrazioni della cuffia, rumori a volte inquietanti, come il battito del cuore dell'inquisitore che si avvicina. Videogiochi così mettono alla prova, allo stesso modo, tutti, puntando su una concezione di "gioco alla pari": non esiste pietismo, o livello facile per chi non é normodotato, la difficoltà e la capacità di mettersi alla prova è allo stesso livello per ogni giocatore. Un nuovo mercato che non conosce limiti, e che apre nuove vite di sperimentazione per chi é appassionato del genere, e per chi vuole condividere una passione sfruttando al massimo sensi, come la vista o l'udito, a cui di solito fa poco caso, potenziando li ed immedesimandosi in chi quei sensi li usa per compensare limiti, facendo così diventare le barriere nuove opportunità di crescita, di creatività, di amicizia.
13 novembre 2015
AREA-
Nasce Open Prisma
di Redazione online
Dall'esperienza di Young4Young nasce un nuovo spazio digitale di elaborazione ed espressione culturale, strumento di dialogo tra persone, generazioni e interessi diversi
13 nov 2024
I Cactus: la band dell’indie felice
di Elisabetta Montanari
Intervista ai CACTUS, giovane band che ha conquistato popolarità nel panorama indie grazie al loro stile positivo. La loro musica, definita "indie felice", racconta storie di speranza e resilienza.
31 mag 2024
PensieroMan, un supereroe per risvegliare il senso critico
di Chiara Manì
La Scuola Maria Ausiliatrice di Roma ha organizzato due giornate speciali per la formazione di genitori e bambini sull'uso consapevole della tecnologia
30 mag 2024
Scienza e AI: come l'Intelligenza Artificiale sta bruciando le tappe nella ricerca
di Camilla Argentin e Susanna Zaffiro
L'evoluzione dell'Intelligenza Artificiale (AI) sta trasformando radicalmente i processi di scoperta e avanzamento scientifico, dimostrandosi anche un alleato potente per i ricercatori. Ma è davvero così affidabile?
11 gen 2024
Sui social, per mantenere i contatti e confrontarsi sulle idee
di Andrea Del Bianco
Come si gestiscono i media della Facoltà di Scienze della Comunicazione? Lo abbiamo chiesto al professor Tommaso Sardelli, dell’Università Pontificia Salesiana
22 mag 2023