lunedì 27 marzo 2023
IL PERSONAGGIO DEL PRESEPIO/4 Meraviglia, la donna che accende gioia nei cuori
di Mariaelena Iacovone
Con enorme stupore scopre Qualcuno davvero importante. E noi siamo ancora capaci di meraviglia?
27 dicembre 2018

È il 19 dicembre e mancano pochi giorni a Natale. Salì, una giovane donna di 23 anni, dà alla luce il suo piccolo su una spiaggia libica, lo avvolge in una coperta e insieme salgono su un gommone. Lo stringe forte a sé per quasi due giorni, poi arriva l’ennesima missione di salvataggio della nave Open Arms. Così, la Ong spagnola, dopo aver preso a bordo 307 persone, lancia un appello sui social chiedendo di far sbarcare con urgenza il piccolo Sam e sua madre. È piena notte quando finalmente arriva una buona notizia: il governo di Malta ha deciso di accogliere (non senza difficoltà) Sam e Salì, mentre gli altri sopravvissuti possono anche rimanere lì. In fondo, vere urgenze non ci sono.

 

«Il presepe vivente dei naufraghi», scrive Nello Scavo, giornalista di "Avvenire", in seguito al salvataggio di Open Arms. Sam è nato da due giorni, è sporco ed è congelato. Si trova in braccio a sua madre a bordo di un gommone e intorno a loro ci sono donne e uomini sconosciuti (e anche molto poveri).

Una metafora toccante e tragicamente attuale che mi ha spinto a riflettere sul rito del presepe. In particolare, cosa significa “vivere” il presepe oggi, alla luce di questi tristi fatti? In che modo i suoi personaggi “si rivolgono a noi”?

 

Quando ero bambina una delle figure che mi affascinava di più era Meraviglia, personaggio femminile della tradizione bolognese che, a bocca aperta e con le braccia alzate, guarda stupita la Stella. Ammetto, però, che la mia Meraviglia era particolarmente bella e curata nei dettagli (forse è per questo che da piccola era la mia preferita). Tuttavia, nonostante sia passato del tempo, questo personaggio continua a piacermi. È dinamico ed estremamente intuitivo: capisce quanto è importante quel momento e lo vive profondamente dentro di sé come una novità.

E se anche noi riuscissimo a provare quella meraviglia che accende gioia (e non paura) nei nostri cuori davanti alla nascita di un bambino?

 

Vorrei concludere questa mia riflessione con la poesia Una volta sognai della scrittrice Alda Merini dedicata a Lampedusa, quella che era l’isola di speranza per molti migranti.

Una volta sognai

di essere una tartaruga gigante

con scheletro d’avorio che trascinava bimbi e piccini e alghe e rifiuti e fiori

e tutti si aggrappavano a me sulla mia scorza dura.

Ero una tartaruga che barcollava sotto il peso dell’amore

molto lenta a capire e svelta a benedire.

Così figli miei una volta vi hanno buttato nell’acqua

e voi vi siete aggrappati al mio guscio

e io vi ho portati in salvo

perché questa testuggine marina

è la terra che vi salva dalla morte dell’acqua.

27 dicembre 2018
AREA-
I profughi dell'Ucraina: la risposta concreta della Caritas
di Francesca Piovan e Margherita Chiara Sestili
Gli aiuti della Caritas alla popolazione colpita dal conflitto in Ucraina. L’esempio della parrocchia romana di San Gaetano e del suo contributo nella raccolta di beni di prima necessità
2 feb 2023
Missione Goba: l'esperienza di Don Diego in Mozambico
di Alessandra Verna
Accompagnato dalla sua e da altre parrocchie, scopriamo un popolo attento alla dimensione umana, meritevole di aiuto per la costruzione di un futuro più dignitoso. Soprattutto per i giovani.
9 giu 2022
Il dono di Matteo, che ci fa riscoprire la bellezza della vita
di Harsha Kumara Chaminde Bandara THENNAKOON MUDIYANSELAG
Matteo è un ragazzino di 12 anni, con bisogni speciali, ma anche con una capacità speciale: infondere speranza
1 giu 2022
Alla politica di oggi farebbe bene rileggere Tolkien
di Angelo Mereghetti
Il 20 e 21 Maggio all’Università Salesiana di Roma un convegno sulla filosofia politica che emerge dai testi dell’autore del Signore degli Anelli. L’organizzatore Simone Budini: rifletteremo su quanto sia difficile abbandonare il potere per chi ce l’ha
19 mag 2022
Sacerdoti. La via della tenerezza nell'epoca del consumismo e dell'individualismo
di Harsha Kumara Chaminde Bandara THENNAKOON MUDIYANSELAG
Di che formazione hanno bisogno i consacrati, nell'era del post-Covid? Ce ne parla Don Zanotti della Pontificia Università Salesiana
13 mag 2022