
Ha coordinato l'équipe che ha operato Papa Giovanni Paolo II dopo l'attentato nel 1981. Qualche giorno fa ho potuto visitare, nella sua casa a Roma, la dottoressa Simona Šandrić-Gotovac: nel video potete ascoltare l'intervista.
Per tanti decenni docente della cardiologia non invasiva alla Facoltà di Medicina e chirurgia presso l'Università Sacro Cuore di Roma, Simona Šandrić-Gotovac è stata anche capo del reparto di Cardiologia al Policlinico Agostino Gemelli. È che stata la moglie di uno dei più importanti politici croati dei anni '90 del ventesimo secolo. Incontrandola, anch'io mi sono sentito importante. Non ho spesso la possibilità di sentire la storia degli uomini grandi, riportata da una che li conosceva a tu per tu. La cosa che mi ha sorpreso di più nel racconto è stata la loro grande passione e grande umanità.
Oltre al marito, la dottoressa Simona ci ha fatto in un certo senso toccare anche il beato Giovani Paolo II. Li conosceva tutti e due, e con loro ha condiviso una parte della sua vita. Fuggita dalla Croazia dal regime comunista, che opprimeva la libertà personale e religiosa, è venuta a Roma 50 anni fa. Ha studiato medicina al Gemelli. Poi ha fatto la specialistica negli Stati Uniti in cardiologia non invasiva: un metodo nuovo, che è stata tra i primi a portare in Italia. "Costretta" dagli amici italiani, è rimasta a Roma per tanti decenni, ad insegnare ai giovani medici che venivano a Roma da tutto il mondo.
Negli ultimi anni è diventata un promotore instancabile delle opere del marito Vlado Gotovac (morto a Roma nel 2000), uno dei più coraggiosi politici croati, che è stato per due volte imprigionato dal regime comunista in ex- Yugoslavia. Dai giornalisti croati è stato definito l'asse morale della scena politica croata. Simona Šandrić-Gotova dirige anche un Istituto che porta il nome del suo marito, per promuovere le opere ed anche tante poesie, lasciate in eredita dal marito Vlado. In Italia sono stati organizzati diversi convegni e mostre in sua memoria. Poi c'è lei, la Simona docente, lei che ha incontrato il beato Giovanni Paolo II in un momento drammatico. Ascoltiamo la sua storia emozionante.






